Scrivi un commento
al testo di Salvatore Solinas
breve omelia sullo spirito
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Spariranno i palazzi, le città Spariranno i giardini, i prati Le strade porteranno Da nessuna parte Spariranno i boschi e le montagne Il suono del mare Il canto dei gabbiani. Altra voce nella mente Che si dissolve Tra le macerie del tempo, Grido feroce alla volta del cielo, Ma non ci sarà più cielo Né altre dimore degli astri Non ci sarà stella polare Alba tramonto. Lo Spirito empirà quel vuoto. L’Amore che tanto ci fa soffrire E gioire, che ci lega A questo mondo d’immagini E’ tutto ciò che rimane Alla fine.
|
Arcangelo Galante
- 27/12/2017 13:31:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Versi proverbiali e sentenziosi, ben misurati, traducono significative verità. Ottimo, il contenuto emblematico!
|
cristiana fischer
- 23/09/2016 00:49:00
[ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]
Ha ragione Cristina, il senso è quello. Bella!
|
Cristina Bizzarri
- 17/09/2016 17:57:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Bella la tua poesia che mi fa andare a rileggere
Il famoso Inno allamore tratto dalla Prima Lettera ai Corinti:
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi lamore, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi lamore, non sarei nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi lamore, niente mi gioverebbe. Lamore è paziente, è benigno lamore; non è invidioso lamore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dellingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. Lamore non avrà mai fine".
|
|
|